Il contadino delle stelle è un immagine poetica, tra sogno e realtà.
Il sogno di chi ama la terra, di recuperare e far vivere ancora un mondo più a misura d'uomo ed in armonia con la natura e la realtà
dura ma meravigliosa di un lavoro che non era un lavoro ma un modo di essere.
Questo blog nasce per raccontarvi un po' le peripezie della mia vita, le mie esperienze con la terra, i miei esperimenti di ecologia ed autosufficienza.
Per tornare a camminare passi leggeri su questo pianeta, raccontarsi, confrontarsi, incontrarsi...

lunedì 20 gennaio 2014

Pasta Madre

Et voilà!
2 settimane di lunga attesa, rinfreschi serali ogni 2 giorni e qualche incidente di percorso per arrivare finalmente ad avere le mie prime due paste madri: Pina e Giustina.

Eccole Pina e Giustina pronte per il frigo

Sono partito con una delle tante ricette trovate on line:
  • 200 gr di farina bio  (io ho sperimentato  100% farina 0 e una miscela di integrali di farro e frumento)
  • acqua tiepida q.b. per ottenere un impasto non appiccicoso
  • un cucchiaino di miele bio come starter. 
  • Disciogliere il miele nell'acqua tiepida ed aggiungere gradualmente la farina, mescolando
  • Continuare impastando con le mani fino ad ottenere un impasto no appiccicoso
  • mettere a riposo in una ciotola a temperatura ambiente (tra 20°-26°), coperta da canovaccio umido
Dopo 48 ore si effettua il rinfresco operando quindi in questo modo:
  • Estrarre l'impasto dalla ciotola (sicuramente l' impasto avrà fatto una leggera crosta sopra)
  • Pesare 100 gr della pasta sottostante la crosta (dovreste notare qualche bolla d'aria, segno che la fermentazione è partita) 
  • Disciogliere bene  i 100 gr di pasta in 50 gr d'acqua tiepida con una forchetta
  • Aggiungere altri 100 gr di farina (io ho aggiunto 80 di farina 0 + 20 di farina integrale)
  • Impastare il tutto per 5 minuti fino ad amalgamare bene ed ottenere un'impasto che non attacchi alle mani,
  • Rimettere a riposare a temperatura ambiente in una ciotola, coperta con un panno umido per altre 48 ore, fino al successivo rinfresco.
  • NB La pasta madre sarà pronta quando in 4-5 ore riuscirà raddoppiare di volume, anche se questo potrebbe dipendere molto da molte variabili (temperatura dell'acqua, dell'impasto, temperatura esterna ecc ecc). Ho visto che un buon metodo per "testarla" è porla a riposare nel forno spento con la luce accesa: il solo calore della lampadina produrrà una perfetta camera di lievitazione tiepida per la pasta madre. Se, appunto, dopo 4-5 ore raddoppia è pronta.
E dopo la lunga attesa, la prova del cuoco, la prima infornata di pane fatto con pasta madre ossia mettere alla prova la forza di lievitazione delle due bestiole.

Fermento Power!

Beh senza dubbio si sono comportate alla grande, vedere per credere!


Ho testato una bella ricetta trovata on line (con qualche modifica) e mi riprometto di scrivere presto un post dedicato solo al procedimento per fare il pane ;-) Ciao


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