Il contadino delle stelle è un immagine poetica, tra sogno e realtà.
Il sogno di chi ama la terra, di recuperare e far vivere ancora un mondo più a misura d'uomo ed in armonia con la natura e la realtà
dura ma meravigliosa di un lavoro che non era un lavoro ma un modo di essere.
Questo blog nasce per raccontarvi un po' le peripezie della mia vita, le mie esperienze con la terra, i miei esperimenti di ecologia ed autosufficienza.
Per tornare a camminare passi leggeri su questo pianeta, raccontarsi, confrontarsi, incontrarsi...

mercoledì 27 gennaio 2010

Ciao Zio

Ciao Zio
Non so a cosa serva scriverlo qui, non so se dove sei andato si legga internet ma avevo voglia di farlo.
Ricordo da bambino nella vostra sala da pranzo, ogni volta mi incantavo davanti ai tuoi quadri e alle solite due stupende caravelle di legno che avevi assemblato con gran pazienza e bravura.
Ricordo i libri che mi regalavi, mi facevi la mancia e a volte mi regalavi un libro di avventure, uno lo conservo ancora gelosamente, "Storie di animali in paradiso" del 1960, uno dei libri più belli ed emozionanti che abbia mai letto.
Ricordo il tuo garage che odorava di legno e vernici, i mille attrezzi che avevi e per me era un mondo fantastico.
Ricordo ancora l'odore delle scale del tuo condominio, contavo ogni volta gli scalini quando venivamo a trovarvi, ma non ricordo più quanti erano.
Ricordo più di tutto la tua simpatia e il tuo sorriso che non ti hanno mai abbandonato e la serenità che sapevi dare.
Chissà, sarà un caso ma dietro la foto del nostro matrimonio ci sei proprio tu.
Purtroppo tocca anche salutarsi zio, ti ricorderò per sempre, ciao Zio, saluta il mio babbo.
Alex

lunedì 25 gennaio 2010

Percorsi di vita

Caro G.
Mi dispiace che l'altra volta abbiate dovuto andare via in fretta ma ti prometto che avremo tempo di parlare approfonditamente di questi argomenti
Capisco la tua confusione e spero tu non abbia percepito troppa negatività nelle mie parole perchè la realtà è che credo nel tuo sogno che poi è anche il mio e quello di molte altre persone fortunatamente.
Solamente non vorrei che il desiderio del sogno finisse per farti vivere male il presente, perchè ognuno deve fare il suo percorso, e credo che fare il proprio percorso significhi anche vivere il presente per quanto questo ci sembri così lontano dalle nostre aspettative e dai nostri desideri.
Ma credimi, la tua scelta dentro di te l'hai già fatta, nessuno può dirti cosa fare, quindi il tuo percorso è già iniziato, vivilo senza l'ansia di arrivare alla meta, fai tesoro di tutte le esperienze e di tutte le persone che incontri.
Prendersi cura della terra, vivere in comunione con le creature del mondo e con gli altri esseri umani: di questo c'è bisogno, questa è la natura umana e per questo io credo fermamente in questa che non è solo una scelta di vita ma è anche una missione al di fuori delle regole della mercificazione e del commercio, non un semplice cambiar lavoro ma cercare l'intima unione con la madre terra.
Per questo a volte seduto nel silenzio del bosco, sento così forte quest'energia e questa forza, che sembra sorreggermi ed abbracciarmi. Non so se chiamarlo Dio, Spirito, Forza cosmica o chissà cosa ma sento che c'è qualcosa di più grande al di sopra di noi che comprende i nostri sforzi e sta disegnando un percorso per ognuno di noi, sempre tenendoci per mano per condurci a destinazione quando sarà il momento.
Piano piano vedrai che mettendo insieme i tasselli comincerai a riconoscere questo grande puzzle.
I cambiamenti che realmente mettiamo in atto dentro di noi trasformano anche la realtà che ci circonda. La vera trasformazione parte da noi stessi e dalla nostra ricerca interiore che poi necessariamente si manifesta esternamente. Ecco, fa in modo, anche se spesso è veramente difficile, che questo manifestarsi sia energia positiva.
Come mi diceva ieri un caro amico, una foresta che cade fa un rumore assordante ma nel frastuono c'è una nuova foresta che cresce in silenzio.
Credimi: siamo nel giusto e qualcosa o qualcuno lo sa.
Ciao, a presto
Un abbraccio
A.

lunedì 18 gennaio 2010

Nel nostro piccolo...facciamo qualcosa



Avevo in progetto di scrivere molte cose in questi giorni dopo la pausa delle feste, avevo anche in mente di inaugurare una sezione di notizie positive, perchè nel gran caos si muovono anche scintille di energia positiva, avevo per l'appunto perchè era prima che arrivasse questa mazzata di haiti.
Il terremoto e la scene disastrose mi avevano già abbastanza scosso, poi oggi leggo della scuola, più di cento bambini sepolti.
No, la sofferenza dei bambini è una cosa che non riesco a concepire, guardo quegli occhi nel mezzo di un visino impolverato di calce e ancora una volta leggo la solita domanda: perchè?
Che cazzo di colpa ha un bimbo povero nato in un paese poverissimo? Perchè ne devono sempre fare le spese gli innocenti?
Perchè queste disgrazie arrivano sempre dove c'è la miseria più totale? O forse le disgrazie fanno più danni perchè lì non ci si può permettere le case antisismiche?
Cerco risposte a domande che risposte forse non hanno...
Haiti mi ricorda una persona del mio passato non troppo lontano: Masengo Ma Mbongolo, congolese, fondatore della'associazione Malaki Ma Kongo, un associazione che è nata con lo scopo di promuovere e mantenere vive le radici culturali africane nel mondo.
Ho avuto la fortuna di sentire varie volte Masengo raccontare la sua associazione attraverso il teatro e sempre mi trovavo rapito dalla sua forza e dalla sua capacità di comunicare che gli viene da una fede incrollabile nel suo progetto. E i risultati sono arrivati infatti.
Haiti è la base di Malaki Ma Kongo nelle Americhe, perchè terra di schiavitù africana nel passato e quindi terra dove la cultura africana è ancora ben radicata.
Ora Malaki di cui vi posso garantire l'assoluta serietà, fa un appello:

SOS HAITI

Haïti è sotto choc. L'Associazione Malaki ma Kongo fa appello alla vostra generosità per aiutare i feriti di Montagne Noire, uno dei quartieri nell'entroterra di Haiti, spesso dimenticato dagli aiuti umanitari e dove Malaki ma Kongo-Haiti è installato dal 2002.

I fondi saranno utilizzati per:
-Cure di prima emergenza
- Rinforzare il nostro programma di accompagnamento delle piccole attività agricole e piccoli allevamenti

Il mondo è uno solo. Prendiamone cura.

Carta di credito o prepagata o Paypal:

https://www.paypal.com/cgi-bin/webscr?cmd=_s-xclick&hosted_button_id=11169196

Bonifico bancario:
IBAN: EU IT 07 X050 1811 8000 0000 0511 470
BIC: CCR TIT 2184E
causale: SOS Haiti


ass. Malaki ma Kongo
VIa Treccani 14 - Reggio Emilia
info@malakimakongo.net
www.malakimakongo.net

A questo link il video http://dailymotion.virgilio.it/video/xa2cpd_malakimakongo-modena-italia_people?from=rss in cui Letizia Farisato, vicentina doc che ha deciso di dedicare completamente la sua esistenza al progetto malaki illustra l'associazione.
PS La foto viene direttamente da Elien Isac, presidente di Malaki ma Kongo - Haiti
Ciao e grazie in anticipo